Polcenigo - Dopo il ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Comune di Budoia contro la delibera della Regione dello scorso novembre, e contro il mancato coinvolgimento dell'ente locale nel procedimento di autorizzazione di una nuova cava nel territorio di Caneva e sulla relativa valutazione dell'impatto ambientale, il Consiglio comunale di Polcenigo ha approvato martedì sera, all'unanimità, un ordine del giorno dello stesso tenore. «Il documento votato - spiega Fabrizio Venier, l'assessore all'Urbanistica e all'Ambiente del centro pedemontano, presentatore dell'odg - ha voluto stigmatizzare il comportamento della giunta regionale, che non ha minimamente considerato il Comune di Polcenigo. Attraverso il nostro territorio infatti dovrebbero passare i camion, comportando un considerevole aumento del traffico pesante. La strada provinciale della pedemontana è sempre stata considerata a vocazione turistica, è attraversata da siti di importanza ambientale e degni di tutela. Una scelta che comporti un maggiore passaggio di mezzi pesanti non è condivisa dall'amministrazione comunale». Nei giorni scorsi è giunta alle amministrazioni interessate una comunicazione da parte della società proprietaria della cava, la quale assicura che i viaggi al giorno sarebbero 24, e non gli oltre 100 paventati dalla Lega Nord, e che c'è la massima disponibilità, da parte sua, a valutare strade o soluzioni alternative.
L'assessore polcenighese Venier, dopo uno degli incontri sul traffico tenuti il mese scorso nel centro pedemontano, aveva sollecitato anche l'impegno dei politici regionali, affinchè prestassero maggiore attenzione alla realtà del traffico in pedemontana. E ora l'unanimità di voto nell'ordine del giorno, anche se un po' indebolita dall'assenza delle minoranze, rafforza la richiesta di Venier. Anche la Lega Nord di Polcenigo aveva chiesto la scorsa settimana ai consiglieri di minoranza di proporre un ordine del giorno.
F.G.
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